Radicali Acidi Liberi e Stress Ossidativo


STRESS OSSIDATIVO E SALUTE

Il corpo umano produce energia, quindi “vive”, sia grazie alla utilizzazione delle molecole chimiche contenute negli alimenti ( carburante) che in virtù dell’ossigeno che respiriamo.

La centrale energetica in cui si genera l’energia vitale è denominata Mitocondrio.

La conseguenza di queste straordinarie fasi di incessante lavoro biologico cellulare è quella di creare, oltre alla energia, specifiche molecole di scaro denominate “radicali liberi dell'ossigeno”
Esse sono molecole altamente tossiche e particolarmente aggressive nei confronti dell’ambiente in cui esse vengono liberate ma, di contro l’organismo è organizzato per contrastarle e neutralizzarle utilizzando diversi mezzi, sia endogeni ( ovvero prodotti dallo stesso organismo), che esogeni ( derivanti cioè dalla dieta individuale.). Tale sistema di protezione è definito “ Barriera Antiossidante”.

Quando la quantità dei radicali liberi dell'ossigeno ( dRoms) è superiore alla capacità di neutralizzazione della Barriera Antiossidante (Esogena ed Endogena) allora si genera una situazione di “stress ossidativo” di grado diverso a seconda la scala di valutazione di Carratelli (basso, medio, alto, elevato)

I radicali liberi in eccesso sono molecole altamente instabili e tentano di stabilizzarsi aggredendo le molecole proteiche extracellulari prima ed intracellulari poi, provocando i tipici danni della senescenza fino ad arrivare a vere e proprie patologie degenerative

Tali molecole possono arrivare ad aggredire anche le proteine intracellulari che costituiscono in DNA ( patrimonio genetico, fino a determinare pericolosissime mutazioni genetiche, aprendo così la strada alla cancerogenesi. 

 I principali radicali liberi sono:

 

-       l'anione superossido O2

-       l'idrossile OH

-       l'ossido nitrico NO

-       il diossido d'azoto NO2

-       il perossido LOO

-       l' ossigeno singoletto O2+

La misura dello stato di ossidazione viene oggi determinata in Unità Caratelli. Una Unità Carratelli corrisponde ad una concentrazione di perossido di idrogeno di 0,008mg %.

Oltre ad un maggiore e più veloce decorso di senescenza cellulare, lo stress ossidativo  è capace di innestare svariate patologie cronico-degenerative, come ad esempio l'artereosclerosi (con tutta la sequela delle sue conseguenze cliniche, quali ipertensione arteriosa, ictus cerebrale e infarto del miocardio).
Anche la cute è particolarmente esposta alla aggressione dei radicali liberi dell'ossigeno con conseguente perdita di tono, di elasticità, di lucentezza e comparsa di eccessiva rugosità e/o discromie cutanee (macchie).

Il morbo do Parkinson, la malattia di Alzheimer ed alcune forme di cancro possono essere messe in relazione con un eccesso di radicali liberi dell'ossigeno non neutralizzati.

Numerosi fattori quali il fumo, il soprappeso, gli eccessi alimentari, l'abuso di grassi polinsaturi e cotti , i fritti ,i pesticidi , la pillola contracettiva, l'ipertensione, il diabete aumentano il tasso dei radicali liberi .

I radicali liberi per la loro estrema reattività hanno una emivita brevissima.

 

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